Recensione "L'invitato"


Recensione "L'invitato"




•Informazioni:
Titolo: "L'invitato"
Autore: Massimiliano Alberti
Casa Editrice: Infinito Edizioni
Anno: 2018
Prezzo: €14,00 (Cartaceo)

              €5,99 (Digitale)


•Trama:
Tre amici, quelli di sempre. Leo, Kevin e Tom. Dopo anni di scorribande nella sonnolenta Trieste, la loro città, si separano per poi ritrovarsi a Vienna. Qui è Tom a convocare Leo - vero protagonista del libro - e Kevin, per coinvolgerli nel progetto di una galleria dedicata alla Pop Art. Ma, in un susseguirsi di colpi di scena e di innamoramenti, tra alcol, eccessi e grame figure, sempre sul filo dell'autoironia, devono via via fare i conti con le loro differenze caratteriali e con una stridente diversità di aspettative. Un disilluso affresco della nostra società in una Vienna che fa da cornice classica a uno stile... del tutto Pop.

•Frase scelta: "Quando sei innamorato, guardi senza toccare. Ma quando provi passione, tocchi senza vedere..."


•Giudizio: 3,75/5🌟

Buongiorno lettori, dopo la lunga assenza dal blog e dalle recensioni finalmente mi rimetto all'opera e vi parlo un po' delle mie letture dell'ultimo mese.

Il protagonista di oggi è una delle mie letture di Luglio e si tratta de "L'invitato" di Massimiliano Alberti. Prima di iniziare vorrei ancora una volta ringraziare l'autore per la fiducia, la disponibilità e sopratutto per la pazienza... mi scuso infatti con lui e con tutti voi per l'attesa, ma basta parlare e iniziamo.

Massimiliano nel suo libro d'esordio ci narra la storia di tre giovani ragazzi alle prese con una nuova avventura all'insegna di Vienna e della Pop Art, sarà infatti insieme a Leo, Kevin e Tom che scopriremo la città e la sua arte.
Il vero protagonista e narratore è proprio Leo un ragazzo arrogante e apparentemente antipatico che pian piano ci farà entrare nel suo mondo e nella sua vita, sarà grazie a lui che conosceremo tutti gli altri personaggi del libro e il loro mondo. Sarà infatti tra una serata e l'altra che conosceremo Kevin e Tom, ma anche tutti gli altri protagonisti, mai messi casualmente, che ci aiuteranno a capire meglio il difficile carattere di Leo.

Nelle storie su Instagram vi avevo già anticipato il mio parere, ribadisco infatti, la bravura dell'autore. Stile di scrittura molto particolare e ricercato, perfetto per tutti i gusti, mai noioso e ricco di spunti di riflessioni.
Altro punto a favore, la cura del libro, romanzo rifinito nei minimi dettagli  e privo di sviste, si nota l'attento lavoro che è stato fatto. Anche la copertina mi ha colpita molto e la trama ha davvero del potenziale.

Tutta la storia è ben strutturata e il messaggio lanciato mi ha colpito molto, l'unica cosa che sfortunatamente non mi ha fatto apprezzare a pieno la storia è stato proprio il protagonista, il suo carattere mi è sembrato a tratti insopportabile e mi ha fatto quasi odiare lui e i suoi amici per tutta la prima parte del libro. Non ho proprio digerito la loro arroganza e alcune battute o pregiudizi verso qualsiasi persona, i pregiudizi sfortunatamente sono molto presenti, infatti viene utilizzata ogni occasione per generalizzare e per provocare, cosa che io non ho molto gradito e che avrei evitato volentieri.

Ma se la prima parte l'ho detestata, ho trovato la seconda molto più interessante e coinvolgente tanto da farmi divorare la seconda metà in un solo giorno e motivo per il quale mi sento di consigliare questa lettura.

Sarà infatti proprio nella seconda parte che Leonardo si renderà conto degli errori commessi e inizierà il suo cambiamento, non vorrei anticiparvi nulla, vi svelo solo che l'amore giocherà un ruolo importante.

📚 Riassumendo:
Consiglio la lettura a chi vuole conoscere meglio Vienna e la Pop Art immergendosi in una storia narrata con uno stile molto particolare, ma soprattutto a chi non si scoraggia leggendo pregiudizi di ogni tipo e luoghi comuni alquanto infelici.

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