Recensione "Una ragazza come lei"
Recensione "Una ragazza come lei"
•Informazioni:
Titolo: "Una ragazza come lei"
Autore: Marc Levy
Casa Editrice: Rizzoli
Anno: 2018
Prezzo: €19,00 (Cartaceo)
€9,00 (Digitale)
•Trama: Su Fifth Avenue c'è un palazzo speciale, con un ascensore ancora tutto manuale e un addetto discreto e premuroso sempre pronto ad accompagnare i suoi passeggeri in un favoloso salto nel tempo. Perché salire su quell'ascensore — pareti in legno laccato, una manovella d'ottone tanto lucida da potercisi specchiare, e sul soffitto un affresco rinascimentale — equivale a un breve viaggio su un vagone dell'Orient Express. Ma l'allegro tran tran che da trentanove anni scandisce le giornate del civico 12 viene irrimediabilmente compromesso quando la minaccia dell'installazione di un ascensore moderno si fa sempre più reale. Ma Deepak, il vecchio indiano che da sempre porta su e giù i condomini, non può andare in pensione ora: ha il sogno di una vita da realizzare, e per farlo gli servono ancora un anno, cinque mesi e tre settimane di servizio. A riaccendere le sue speranze è l'arrivo del nipote, Sanji, che si ritrova a fare uno stage come apprendista di Deepak. Nessuno, al 12 di Fifth Avenue, immagina che quel ragazzo sempre in ritardo e assonnato sia a capo di un'immensa fortuna a Mumbai. Neanche Chloé, "la signorina dell'ottavo piano", a cui il destino ha tentato di cancellare, senza successo, il sorriso; quel sorriso radioso che ha stregato Sanji fin dal loro primo incontro. Tra equivoci seriali, intuizioni d'amore e sprazzi di comica umanità, riusciranno Sanji e Chloé a colmare le distanze tra loro?
•Giudizio: 3,75/5🌟
Salve lettori, un nuovo anno è arrivato, tante novità frullano nella mia testa, ma mi sono resa conto che ancora non ho portato a termine tutte le recensioni dello scorso anno, quindi oggi iniziamo proprio da una di quelle!
Il protagonista della #alerecensione di oggi è "Una ragazza come lei" di Marc Levy, un bellissimo romanzo corale, ambientato in uno dei palazzi più antichi di New York, dove il vero protagonista è l'ascensore, un vero pezzo di storia e arte, ancora tutto manuale e ricco di dipinti all'interno.
Tra un piano e l'altro pian piano conosceremo tutti i condomini del palazzo, uno per piano ognuno con la propria storia.
La nostra guida all'interno sarà proprio Deepak un discreto e abitudinario indiano, che lavora come lift proprio lì.
La routine e la vita di tutti viene però sconvolta dalla notizia dell'incidente del lift di notte, la sua mancanza inizierà a creare diversi problemi, i condomini dovranno iniziare ad utilizzare le scale, il fascino del palazzo è in pericolo, ma soprattutto il lavoro di Deepak è appeso ad un filo, i condomini infatti stanchi di non poter avere le loro comodità vogliono automatizzare l'ascensore.
La vita che però viene più sconvolta è quella della signorina dell'ottavo piano, che a causa di un grave incidente non può più utilizzare le sue gambe.
Chloé, questo è il suo nome, però non si fa certo scoraggiare ed ha ripreso in mano la sua vita con il sorriso e la battuta sempre pronta.
La vita della ragazza però viene nuovamente scombussolata dall'incontro con uno strano ragazzo appena arrivato in città e che è sicura di non rivedere mai più.
Il ragazzo però è Sanji, il nipote della moglie di Deepak, arrivato da Mumbai per provare a diffondere la sua applicazione, già molto in voga in India, anche in America. Tutto nella testa del ragazzo era già organizzato, ma si sa nulla va mai secondo i piani e appena arrivato a New York è costretto a modificare i suoi progetti.
Infatti, lui di certo non si aspettava di trovare ad aspettarlo una simpatica zia un po' troppo appiccicosa e impicciona, ma che in fondo gli vuole molto bene e sicuramente non aveva programmato di incontrare quella strana ragazza che con una sola frase l'aveva colpito.
Tra un incontro casuale e una riunione, il tempo passa e i condomini continuano ad essere senza lift di notte, l'ascensore automatizzato diventa quasi una certezza fin quando, con qualche imbroglio e qualche piccola bugia, viene preso a lavorare con lo zio Sanji . Il ragazzo facente parte di una generazione lontana da quella del caro Deepak non ha idea di come far funzionare "quell'aggeggio" così complicato, ma con l'aiuto dello zio, le pressioni della zia e la curiosità per la dolce Chloé, non può far altro che mettercela tutta per portare a termine il suo lavoro.
Sarà così infatti che tra una salita e una discesa, una risata e una discussione i due si inizieranno a conoscere e chissà, magari nascerà qualcosa!
Marc Levy con questa storia per quanto leggera e a tratti divertente, affronta vari temi quali i pregiudizi per una diversa etnia e cultura, la disabilità, l'avidità e la prepotenza e le differenze di caste, da tutto ciò nasce una storia scorrevole, anche se inizialmente ho avuto qualche problema ad ambientarmi, e carinissima, ricca di insegnamenti come l'onestà, il senso del dovere e l'amore per la famiglia.
Una lettura che ho molto gradito e apprezzato, adatta ad ogni periodo in cui si ha biosgno di leggere qualcosa di leggero ma mai banale.Salve lettori, un nuovo anno è arrivato, tante novità frullano nella mia testa, ma mi sono resa conto che ancora non ho portato a termine tutte le recensioni dello scorso anno, quindi oggi iniziamo proprio da una di quelle!
Il protagonista della #alerecensione di oggi è "Una ragazza come lei" di Marc Levy, un bellissimo romanzo corale, ambientato in uno dei palazzi più antichi di New York, dove il vero protagonista è l'ascensore, un vero pezzo di storia e arte, ancora tutto manuale e ricco di dipinti all'interno.
Tra un piano e l'altro pian piano conosceremo tutti i condomini del palazzo, uno per piano ognuno con la propria storia.
La nostra guida all'interno sarà proprio Deepak un discreto e abitudinario indiano, che lavora come lift proprio lì.
La routine e la vita di tutti viene però sconvolta dalla notizia dell'incidente del lift di notte, la sua mancanza inizierà a creare diversi problemi, i condomini dovranno iniziare ad utilizzare le scale, il fascino del palazzo è in pericolo, ma soprattutto il lavoro di Deepak è appeso ad un filo, i condomini infatti stanchi di non poter avere le loro comodità vogliono automatizzare l'ascensore.
La vita che però viene più sconvolta è quella della signorina dell'ottavo piano, che a causa di un grave incidente non può più utilizzare le sue gambe.
Chloé, questo è il suo nome, però non si fa certo scoraggiare ed ha ripreso in mano la sua vita con il sorriso e la battuta sempre pronta.
La vita della ragazza però viene nuovamente scombussolata dall'incontro con uno strano ragazzo appena arrivato in città e che è sicura di non rivedere mai più.
Il ragazzo però è Sanji, il nipote della moglie di Deepak, arrivato da Mumbai per provare a diffondere la sua applicazione, già molto in voga in India, anche in America. Tutto nella testa del ragazzo era già organizzato, ma si sa nulla va mai secondo i piani e appena arrivato a New York è costretto a modificare i suoi progetti.
Infatti, lui di certo non si aspettava di trovare ad aspettarlo una simpatica zia un po' troppo appiccicosa e impicciona, ma che in fondo gli vuole molto bene e sicuramente non aveva programmato di incontrare quella strana ragazza che con una sola frase l'aveva colpito.
Tra un incontro casuale e una riunione, il tempo passa e i condomini continuano ad essere senza lift di notte, l'ascensore automatizzato diventa quasi una certezza fin quando, con qualche imbroglio e qualche piccola bugia, viene preso a lavorare con lo zio Sanji . Il ragazzo facente parte di una generazione lontana da quella del caro Deepak non ha idea di come far funzionare "quell'aggeggio" così complicato, ma con l'aiuto dello zio, le pressioni della zia e la curiosità per la dolce Chloé, non può far altro che mettercela tutta per portare a termine il suo lavoro.
Sarà così infatti che tra una salita e una discesa, una risata e una discussione i due si inizieranno a conoscere e chissà, magari nascerà qualcosa!
Marc Levy con questa storia per quanto leggera e a tratti divertente, affronta vari temi quali i pregiudizi per una diversa etnia e cultura, la disabilità, l'avidità e la prepotenza e le differenze di caste, da tutto ciò nasce una storia scorrevole, anche se inizialmente ho avuto qualche problema ad ambientarmi, e carinissima, ricca di insegnamenti come l'onestà, il senso del dovere e l'amore per la famiglia.
Ringrazio immensamente la casa editrice la copia fornitami e ringrazio voi per seguirmi sempre, spero di passare anche questo nuovo anno insieme!
Un abbraccio,
Ale!
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