Recensione e segnalibro "La metà imperfetta"
•Informazioni:
Titolo: "La metà imperfetta"
Autore: Cinzia La Commare
Anno: 2020
•Trama: "Tutti cercano la metà perfetta, qualcuno di uguale a loro che li completi, la famosa metà della mela. E se fosse la persona più diversa da noi, quella che non si incastra alla perfezione, a essere giusta?
Sunday ha ventisei anni, vive nella periferia di Bristol e ambisce a diventare una fotografa
di fama, esporre nella galleria d’arte più importante della città è il suo sogno, ma per adesso si occupa di piccoli eventi privati.
Birkir ha trent’anni, è islandese e nell’ultimo periodo ha collezionato debiti per trasformare la fattoria del nonno in un luxury hotel, ma rischia di rimanere solo una guesthouse se non troverà i soldi per riprendere i lavori e pagare i creditori.
Per entrambi la giusta occasione sembra essere un documentario che la BBC girerà in Islanda, con la collaborazione del più famoso editore di guide turistiche in Inghilterra.
Sunday e Birkir, oltre a questo, non hanno niente in comune: istintivo lui, perfezionista lei, fanno scintille fin dal primo incontro come due incastri sbagliati di un meccanismo che forse con un po’ di insistenza…"
•Frase scelta: "Ci sono cose che forse perfette non lo saranno mai.
Ma il loro bello risiede proprio in questo."
Quando Cinzia mi ha proposto di leggere il suo libro non potevo che esserne entusiasta, fin dall'uscita era nella mia wishlist amazon.
Alla fine della lettura anch'io ho desiderato avere un Vichingo personale che mi incoraggiasse in ogni mia scelta e mi aiutasse a raggiungere il mio obbiettivo!
Ma Cinzia non si ferma a regalarci solo il nostro vichingo, anche ai personaggi secondari è impossibile resistere, Lake e Harpa resteranno sempre nel mio cuore💗
Come dicevo all'inizio, ciò che mi aveva attratta era l'ambientazione e a lettura finita posso confermare che non si poteva fare scelta più azzeccata, l'Islanda è parte essenziale della storia, al pari di Birkir e Sunday, e viene vissuta e descritta in ogni sua sfaccettatura.
Sfogliando le pagine sembra proprio di essere stati catapultati tra i ghiacciai e i vulcani islandesi ricchi di bellezza e di storia, ogni capitolo ci svela una nuova leggenda o una nuova usanza e alla fine del libro sembra quasi di essere tornati da un viaggio in questa magica terra, tra le sue aurore e i suoi paesaggi mozzafiato!
L'ultimo punto di forza, ma forse anche il più importante, del romanzo è lo stile di Cinzia che ti coinvolge a pieno.
Ogni descrizione fisica, ogni stato d'animo, ogni paesaggio, Cinzia riesce a fartelo vivere e immaginare pienamente, tanto da sembrare di star guardando un film.
Nonostante però l'importanza di alcuni temi che l'autrice affronta, o delle descrizioni dei paesaggi, in cui spesso è facile far sfociare tutto nella pesantezza, Cinzia riesce invece a parlare di tutto con molta ironia e leggerezza, senza però far perdere importanza ai messaggi che vuole lanciare ai suoi lettori!
L'unica cosa che non mi ha convinta a pieno è stato proprio il finale, nonostante mi sia piaciuto molto, mi è sembrato incompleto senza un epilogo, come se tutto non fosse realmente finito...
Ma nonostante questo, la storia mi è proprio piaciuta molto, quindi non posso far altro che consigliarvela e ringraziare ancora una volta l'autrice per aver affidato a me i suoi personaggi!
Per chi è arrivato fin qui, come sempre, vi spetta un segnalibro in regalo realizzato da Giankatia: Scaricami!
(Sono affiliata ad Amazon, quindi se acquistate dai miei link io ricevo una piccola percentuale sull'acquisto, che userò per migliorare il blog e la pagina Instagram)
Mi trovate anche qui: https://www.instagram.com/ale_lovebooks/?hl=it
Commenti
Posta un commento