Recensione e segnalibro "Quando l'amore chiama, io non rispondo"


•Informazioni:

Titolo: "Quando l'amore chiama, io non rispondo"
Autore: Anna Zarlenga

Casa Editrice: Newton Compton
Anno: 2020
           


•Trama:
"Aida è un’idealista nata e non ha paura di lottare per le cose in cui crede. Per questo ha deciso di difendere i diritti dei suoi colleghi accettando di diventare la rappresentante sindacale dell’azienda in cui lavora. Una mattina, mentre sta correndo per non arrivare tardi al lavoro, una distrazione la fa scivolare e cadere. E proprio mentre tenta di alzarsi un affascinante sconosciuto appare al suo fianco per soccorrerla. Anche se non è disposta ad ammetterlo, Aida sente che quell’incontro ha lasciato in lei un segno... Peccato che, proprio durante la riunione, le venga presentato il nuovo responsabile delle risorse umane, che Aida aveva promesso di contrastare con tutte le forze: si chiama Dennis Castelli ed è la persona che l’ha soccorsa solo pochi minuti prima. Decisa a non ascoltare il proprio cuore, Aida si impegna nella sua battaglia, anche se l’atteggiamento di Dennis non fa che confonderla: cerca di prendersi gioco di lei o è possibile che abbia davvero a cuore gli interessi dei dipendenti? Tra pregiudizi, battibecchi, equivoci e codici di condotta autoimposti, Aida e Dennis dovranno trovare un accordo. Non solo per il bene dell’azienda, ma anche per il proprio cuore."


Frase scelta: "Perché l'amore è così. 
È un attimo, appena un sussurro. Scava con pazienza e alla fine emerge vincitore."

•Giudizio: 4/5🌟
Anna Zarlenga, fin dalla sua prima uscita per Newton Compton, è sempre stata un'autrice molto apprezzata nel panorama romance, ma io non avevo mai avuto il piacere di conoscerla. Quindi quando qualche settimana fa mi si è presentata l'occasione di poter leggere il suo nuovo romanzo in anteprima non me lo sono fatta ripetere due volte e ho subito accettato la proposta, potendo finalmente apprezzare anch'io la sua scrittura.

Il libro di cui parliamo oggi è quindo "Quando l'amore chiama, io non rispondo" di Anna Zarlenga, un libro che ha saputo stupirmi.

Aida, rappresentate sindacale accanita e centralinista di un call center, è una ragazza dai solidi ideali e che farebbe di tutto per non andarci contro e per farli valere a ogni costo.

Dennis, nuovo direttore delle risorse umane, è un direttore sempre al fianco dei lavoratori che basa la sua carriera sulla collaborazione tra piani alti dell'azienda e lavoratori. 
Sicuro delle sue potenzialità affronta la vita lavorativa sempre con il sorriso, quando viene trasferito nella sede di Napoli della Hello Inspiration è sicuro che anche qui nulla potrà ostacolarlo nella sua impresa di rendere il luogo di lavoro migliore... non aveva però fatto i conti con la rappresentante sindacale più infervorata di sempre: Aida, a cui non va mai bene nulla e con il solo scopo nella vita di non farsi mettere i piedi in testa da NESSUNO per nessun motivo e di far rispettare i diritti di ogni lavoratore.

Se dovessi descrivere il rapporto tra Aida e Dennis con una sola parola, direi scoppiettante. Infatti se i due si trovano nella stessa stanza guardando bene potrete notare le scintille che animano ogni loro discussione, d'altronde cos'altro ci si potrebbe aspettare da una sindacalista che vede sempre la fregatura dietro l'angolo e dal salvatore arrivato in motocicletta che con un sorriso crede di poter cambiare il mondo? 
Ve lo dico io, una guerra all'ultimo sangue (o lamentela)😄

Ma nonostante il loro motto condiviso sia "Niente relazioni sul luogo di lavoro" si sa al cuore non si comanda e tutte queste scintille prima o poi dovranno pur far scattare la fiamma, no?😉

Ho davvero apprezzato molto questa storia, i protagonisti secondo me ne sono il punto di forza, due ragazzi comuni in cui chiunque può identificarsi, con una storia originale alle spalle che li ha fatti arrivare dove sono, due ragazzi autentici e veri.

Lo stile di raccontare i fatti di Anna, poi, rende il tutto perfetto e coinvolgente... impossibile non divorare il libro!

L'unica cosa che non  mi ha fatto del tutto apprezzare il libro è la lunghezza della parte iniziale di "odio", ovviamente fa parte del genere ed è giusto che ci sia, ma l'ho trovata un po' troppo tirata per le lunghe, ma nonostante a un certo punto non vedevo l'ora che aprissero gli occhi la storia non risulta comunque lenta, grazie alla capacità di Anna di farti sempre ridere e di farti dimenticare che vorresti dare una svegliata ai due ormai chiaramente innamorati!

Ringrazio la casa editrice per la copia fornitami e non vedo l'ora di recuperare tutte le altre opere dell'autrice!

Ale! 
 
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