Recensione "E poi ci sono io"

Recensione "E poi ci sono io"




 •Informazioni:
Titolo: "E poi ci sono io"
Autore: 
Kathleen Glasgow
Casa Editrice: Rizzoli
Anno: 2017
Prezzo: €10,90 (Cartaceo flessibile)

              €7,99 (Digitale)


•Trama: 
«Tutto quello che si rompe, comprese le persone, si può aggiustare. Ecco come la penso io.» A soli diciassette anni, Charlotte Davis ha già trovato un rimedio per calmare la sofferenza che prova. Per non pensare all'amato padre che ormai non è più con lei, per non pensare alla sua migliore amica che l'ha lasciata, per non pensare a una madre che da molto tempo non la capisce, a Charlie basta avere a portata di mano un pezzo di vetro. Un coccio di bottiglia, un gesto secco, un taglio sulla pelle: e dentro si fa largo una specie di sollievo. Charlie è ricoverata in un istituto psichiatrico di St. Paul, nel Minnesota, un microcosmo abitato da altre ragazze come lei, ragazze sole, ognuna un mondo da decifrare, ognuna intrappolata in un diverso dolore. Boccioli di donne ancora troppo chiusi, duri, terrorizzati dall'aprirsi alla vita, sprovvisti di misure di difesa e dunque trascinati via dalla corrente dell'autolesionismo. Le ragazze tra di loro si prendono in giro, si raccontano, immaginano il futuro, c'è chi vorrebbe uscire di lì e chi invece vuole restare al riparo di quelle mura. Charlie, al momento delle dimissioni, non sa dove andare, dato che la madre non la vuole con sé. Sarà allora nella lontana Arizona, dove il sole è rovente e un amico l'aspetta, che potrà provare a riconquistare uno spazio di gioia e nuovi progetti. Il lavoro in una tavola calda e certi inattesi incontri sono linfa benefica, ma quel suo debole entusiasmo viene deluso in fretta: per ricominciare davvero, allora, cosa serve? "E poi ci sono io" è una storia viscerale, aspra e dolce come i diciassette anni di Charlie, un romanzo che parla di adolescenza con onestà, guardando dritto negli occhi di chi pensa di non farcela e crede di essere destinato a scivolare per sempre; è una storia fatta di cadute, improvvise speranze e ripartenze, che ci ricorda quello che siamo stati e quale coraggio serve per riprendere la strada.

•Frase scelta: "
Ogni aberrazione della mia pelle è una canzone , appoggia le tue labbra su di me, sentirai che concerto."

•Giudizio: 5/5🌟


Ciao lettori del blog, oggi sono qui per parlarvi di un libro che mi sta particolarmente a cuore: "E poi ci sono io" di Kathleen Glasgow.

Questo è un romanzo che ho letto un po' di tempo fa, in un periodo un po' complicato della mia vita e che , credo, anzi sono sicura, cambi la vita a chiunque lo legga.

La nostra protagonista è Charlotte, una ragazza che sentendosi fuori posto, decide di infliggere sul suo corpo tutto il suo dolore. Si, lei è un’autolesionista e ogni volta che lei guarderà quelle incisioni, vi sembrerà di soffrire con lei.
Dopo l'ennesimo evento traumatico, uno dei più tremendi, viene ricoverata in un centro con altre ragazze che come lei sfogano su se stesse il loro dolore.
Ma lì, purtroppo, non riesce a cogliere tutto l'aiuto che cercano di darle le sue compagne e da Casper, la sua psicologa.
Spera chele cose possano cambiare quando va in Arizona, ma il crollo è dietro l'angolo e Charlotte ne sarà di nuovo vittima.
Alti e bassi, felicità fasulla e dolore, un dolore che è troppo forte da sopportare.

Charlotte avrà la sua rivincita su una vita che le ha inflitto quel dolore che lei osserva e osserverà sul suo corpo? Se leggerete il romanzo lo scoprirete. Io ho la bocca cucita.

Il tema al centro di questa storia è molto delicato e spesso, almeno così io ho notato, frainteso o sottovalutato. La stessa autrice lo spiega non solo all'interno del romanzo, ma anche nei ringraziamenti.
Spesso questo problema viene collegato ad un voler attrarre l’attenzione , ma la questione è piú complicata di così e la Glasgow, attraverso questo romanzo crudo e reale, vuole mettere in chiaro questo e lo fa mettendo dinanzi al lettore una storia che deve colpire le corde del cuore per lasciare quello che è il suo messaggio.
Parole forti e immagini che vi fanno venire i brividi, ma il tutto racchiuso in una cornice di realtà assolutamente palpabile.

È un romanzo che consiglio a tutti coloro che vogliono capire la vita difficile di una diciassettenne in difficoltà che potrebbe essere vostra amica, vostra sorella o vostra figlia.

Attraverso la lettura potremmo capire come interpretare il dolore e leggerlo anche solo negli occhi di chi non ha la forza di gridare aiuto.



Francesca.




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